Views: 1
Un invito a incontrarsi intorno a una tema di attualità, a una figura di riferimento, a un approfondimento legato al nostro tempo, sulla traccia di un libro appena pubblicato: questo il motore di “Leggiamo oggi”, il nuovo ciclo di incontri che sigla la collaborazione fra Fondazione Pordenonelegge.it e Casa Zanussi. Appuntamenti legati a temi e personalità pervasive e tutt’altro che estemporanee del presente, interessi non passeggeri che le dinamiche del momento pongono al centro della nostra riflessione. «Gli appuntamenti, infatti – spiegano Michelangelo Agrusti e Gianfranco Favaro, rispettivi presidenti dei sodalizi – non obbediranno a una decisione preventiva di genere o di disciplina: ci si affiderà alla curiosità e al richiamo dell’argomento. La Casa dello Studente ospiterà gli eventi, ognuno legato a un libro, e ciascuna di queste occasioni sarà un momento nel quale la lunga vicenda culturale di Casa Zanussi e quella altrettanto significativa di pordenonelegge si ritroveranno a condividere un progetto di presenza della cultura e di richiamo alla condivisione».
Incluso nell’intensa agenda 2023 di pordenonelegge tuttolanno, Leggiamo oggi si apre giovedì 16 marzo, alle 18, con l’incontro dedicato al libro “David Sassoli, la saggezza e l’audacia. Discorsi per l’Italia e l’Europa”, prefatto dal Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e pubblicato da Feltrinelli a un anno esatto dalla scomparsa del compianto presidente del Parlamento europeo, stimato e apprezzato dall’assemblea tutta per l’impegno appassionato e la correttezza esemplare nel suo ruolo, ai vertici dell’istituzione europea. Con il curatore del libro, il giornalista Claudio Sardo, converserà Pierluigi Castagnetti a lungo europarlamentare e componente del direttivo della Casa della Storia europea.
Condurrà il dialogo lo scrittore Gian Mario Villalta, direttore artistico di pordenonelegge. All’incontro saranno presenti i vertici del Cro di Aviano (che ha collaborato all’organizzazione) e la vedova Alessandra Vittorini. I proventi derivanti dai diritti d’autore del libro sono interamente devoluti al Fondo David Sassoli al Centro di Riferimento oncologico di Aviano, dove il giornalista-presidente è spirato. L’incontro è a ingresso libero, fino ad esaurimento posti. È suggerita la prenotazione iscrivendosi attraverso il sito pordenonelegge.it (cliccando alla voce Accedi). Info: Tel. 0434.1573100 mail segreteria@pordenonelegge.it
“David Sassoli, la saggezza e l’audacia. Discorsi per l’Italia e l’Europa” racconta l’ultimo David Sassoli, quello che l’Italia e l’Europa hanno imparato a conoscere nei due anni e mezzo alla guida del Parlamento europeo. Da presidente colse subito l’evoluzione del quadro politico europeo e dimostrò di saper interpretare i venti del mondo nuovo: nei mesi più duri della pandemia, quando «abbiamo ascoltato il silenzio del pianeta» e «abbiamo avuto paura», volle in ogni modo garantire il buon funzionamento dell’Aula sperimentando, primo al mondo, il voto online. Quella scelta permise al Parlamento europeo di esistere, di sopravvivere a un’afasia democratica che avrebbe potuto condannarlo all’irrilevanza, proprio mentre i capi di Stato e di governo si riunivano continuamente per discutere la risposta europea alla pandemia. Nei discorsi di David Sassoli, d’altra parte, c’è anche una riflessione modernissima sull’accesso a Internet come diritto fondamentale. Sassoli ha inoltre promosso con forza il Next Generation Eu, che l’Economist ha definito «la più importante evoluzione costituzionale europea dai tempi dell’introduzione della moneta unica».
Claudio Sardo
Nel mandato di David Sassoli era certo confluito il desiderio di costruire un’Europa senza muri, ricordando la formidabile notte del 1989 da giovane cronista in strada a Berlino, così come la ricerca della verità per Patrick Zaki e Giulio Regeni, che gli sono costati l’ostracismo degli autocrati del nostro tempo. Fu inoltre protagonista di EuroMed, l’assemblea parlamentare dei Paesi affacciati sul Mediterraneo, dove Sassoli vedeva uno spazio per misurarci come europei, per far valere i nostri valori anzichè “perdersi”. La raccolta dei discorsi di David Sassoli, dentro e fuori dalle istituzioni, ci indica una via: abbiamo bisogno di innovazione non solo nella tecnologia, ma nelle istituzioni, nelle politiche, nei nostri modi di agire e nei nostri stili di vita. Lo chiede la transizione ecologica. Dobbiamo ripristinare l’idea che l’Europa ci protegge: protegge i suoi confini, i suoi cittadini, agisce per la loro sicurezza, per il bene comune e per la sovranità di ciascuno dei suoi Stati membri. Ma l’Europa deve anche ritrovare l’orgoglio del suo modello democratico. Dobbiamo desiderare che questo modello di democrazia, di libertà e di prosperità si diffonda, che attiri, che faccia sognare e non solo i nostri stessi concittadini europei, ma anche al di là delle nostre frontiere. Perché i cittadini europei sentiranno di appartenere all’Europa soltanto se il suo modello politico funge da esempio e attrae.
—^—
In copertina, il presidente del Parlamento europeo David Sassoli morto ad Aviano.